SERIE B: ANTARES NT LATINA K.O. NELLA PRIMA DI RITORNO

SERIE B NAZIONALE GIRONE 3

ANTARES NUOTO LATINA – Tyrsenia Pallanuoto Cerveteri 7 – 13 (3-4; 0-1; 3-4; 1-4)

Antares Latina: De Rossi, Proietti 1, Luciano 1, Campana D., Zanutel, Toselli 1, Tempera 1, Mariniello, Tasciotti, Zamperin 3, Bagnato, Grossi, Balestrieri. Tpv: Mauro Gubitosa

Tyrsenia Pn: Baccifava, Pettini 1, Zanella 1, De Angelis, Fioravanti 5, Fiorita 1, De Propris, Paris 4, Napolitano, Marcucci, Triscari Piediviti 1, Malvestiti, Secci. Tpv: Mario Monti

Arbitro: Nicolai di Civitavecchia

Superiorita’: Antares LT 2/5; Tyrsenia 5/14.

Arriva la decima sconfitta nel Campionato di Serie B Nazionale Girone 3 per l’Antares Nuoto Latina, che non riesce a smuovere la propria classifica. Un KO per 13 a 7 condizionato pesantemente, oltre che per le gravi assenze di infortunati e squalificati nelle file rossoblù, da una direzione di gara alquanto generosa nel concedere agli ospiti 14 espulsioni contro le 5 a favore dei locali. Un dato che lascia pensare, poiché i blocchi sulle entrate da una parte erano consentiti ed anzi premiati, ne sono una prova proprio le 14 superiorità fischiate al Tyrsenia, dall’altra per il 90% erano considerati dei falli in attacco. Un paio di questi ultimi con i giocatori in calottina bianca in possesso della sfera letteralmente sovrastati e asfaltati dagli avversari con l’arbitro che invece di espellere per ostruzione e fallo pesante i giocatori ospiti li premiava lasciandogli rubar palla. Gli atleti del Presidentissimo Alberico Davoli hanno poi sicuramente i propri demeriti come quello di aver subito la rete del 3 a 4 ad un secondo dalla fine del primo tempo e non essere riusciti a concretizzare delle buone chance nel secondo, dove sarebbe servita più convinzione sotto porta. Note positive per l’Antares il 1° gol in B, dopo un lungo periodo di stop e recupero dall’infortunio alla spalla, per il capitano Nicolo’ Tempera e l’esordio e la 2^ rete stagionale rispettivamente dei due 17enni Fabio Mariniello e Stefano Toselli.

La cronaca della partita racconta di un buona prima frazione dell’Antares, che aveva il torto di subire il pareggio a 30″ dalla fine e commetteva poi come detto il grave errore di andare sotto per 4-3 a 1 secondo dalla conclusione del periodo. Questa marcatura arrivava però sul primo dei tanti blocchi sopracitati e portati avanti con furbizia dal Tyrsenia. Equilibrata anche la seconda frazione, nella quale la grande mole di lavoro dei pontini non sortiva realizzazioni in attacco, mentre la compagine di Monti andava a segno una sola volta portandosi sul 3-5 al cambio campo. In modo analogo si apriva il terzo atto di gioco con un primo break del Tyrsenia che andava sul +4 a cui rispondeva con tenacia il team di mister Gubitosa, ricucendo in parte il gap e tornando sul -2. Già qui c’erano le avvisaglie della grande permissività dell’arbitro Nicolai, come già detto in precedenza in giornata no, magnanimo più che mai sulle azioni in pressing della compagine in calottina blu, conditi da colpi anche ben visibili fuori dall’acqua. Da regolamento controfalli o espulsioni, a seconda se in fase di difesa o di possesso palla. E invece puntualmente tali situazioni venivano invertite in inferiorità numeriche o come detto in palloni che venivano recuperati in maniera non regolamentare dagli ospiti e in danno dell’Antares. Agli atleti del Presidente Bruno Davoli inoltre veniva fischiato automaticamente fallo ogni qualvolta tentavano in pressing di intercettare la sfera, con il possesso dei trenta secondi stabilmente lasciato in mano del Cerveteri che poteva orchestrare a proprio piacimento. Tale disparità si accentuava nell’ultimo quarto e con i giochi ormai fatti in cui il Tyrsenia sfruttava le occasioni in controfuga mentre una Antares ormai sfiduciata chiudeva i conti per il definitivo 7-13. Sei reti di distanza che non rappresentano assolutamente i valori reali tra le 2 formazioni determinati oltremisura dalla inopinata direzione di gara, molto piu dei demeriti pontini o dei meriti del Tyrsenia.

COMMENTO TECNICO MAURO GUBITOSA

“Dovevamo essere più veloci nel proporci davanti soprattutto nella seconda parte di gara, perché perdendo 10 secondi per schierarci e 5 per fare una giocata restava il tempo agli avversari per marcarci pressing e ripartire in contropiede. Altra cosa assurda è prendere gol ad un secondo dalla fine del tempo concedendo successivamente spazi anche per andare al tiro immediato su palla ribattuta e con un avversario nella nostra metà campo a sciacallare. Detto ciò nn parlo mai degli arbitri ma oggi il match tutto è stato tranne che un incontro di waterpolo, con strappate, blocchi e mani in faccia evidenti non viste. Questo è sicuramente uno sport di contatto ma non fino a questi livelli dove non si tutela più la Waterpolo e si reinterpreta il regolamento fischiando in modo completamente opposto la stessa situazione a parti invertite”.

DICHIARAZIONE DIESSE E VP GIANNI BRUSCHI

“La nostra situazione era critica prima di questo match e lo e’ ancora oggi ma non bisogna abbattersi, anzi c’è da mettersi in testa che da qui alla fine ci sono 8 FINALI. Serve gente vogliosa che lotta per un obiettivo comune e che crede nei propri mezzi e in quello che fa’. Possiamo ironicamente dire che oggi abbiamo imparato un nuovo Sport: il waterugby. Le molte decisioni avverse del fischietto civitavecchiese hanno certo inciso pesantemente sull’andamento dell’incontro. 14 falli gravi contro e 5 a favore, con 2 di questi gentilmente concessi nell’ultimo minuto sanno di beffa. Era successo anche con la Lazio di subire trattamento analogo e lo dico senza paura di smentita e con l’obiettivita’ che ci ha sempre contraddistinto.

In questo frangente dobbiamo ingoiare il rospo e archiviare la questione. Non è il momento di piangere sul latte versato, bensì quello di lavorare e allenarsi. Qui all’ Antares Nuoto Latina si da’ il 100% e si pretende sempre il medesimo rispetto e il massimo impegno. Negli anni si è dimostrata serietà e passione, sempre ripagata con i risultati sul campo e con le vittorie conquistate contro tutto e tutti. Guai quindi a chi molla!!!”

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Autore dell'articolo: admin

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