Waterpolis Lariano – ANTARES NUOTO LATINA 8 – 4 (2-2; 3-1; 2-1; 1-0)
Waterpolis: Caliendo, Cedroni, Droghini 1, Roncaioli 2, Lucarelli, Castello 1, Tonon, Fioravanti, Gualandi 2, Di Santantonio 1, Lenzi, Voncina 1, Caprari. Tpv: Domenico Criserà.
Antares Latina: Abballe, Pellegrini 1, Cava, Zilli, Comuzzi 2, Tasciotti, Castaldi, Di Felice, Troiso, Zamperin, Aiello, Grossi 1, Scialdone. Tpv: Stefano Formica.
Superiorità: Antares 1/7; Waterpolis 2/3.
Arb. Manzella
Note: Espulsi nel 4°T Formica e Capozio (Tecnico e Dirigente Antares)
Sconfitta meritata e ineccepibile per l’Antares Latina nel sesto turno del campionato di Serie C Nazionale girone 6 Campania. I ragazzi del coach Stefano Formica sono stati superati 8-4 dal Waterpolis Lariano in quel di Anzio. Una partita dove i latinensi, pur avendo avuto un buon inizio nel primo tempo, a partire la seconda frazione di gioco sono stati man mano superati sia negli scontri fisici che nella tattica di gioco dagli atleti di mister Domenico Criserà. Nel secondo e terzo periodo infatti i pontini subivano passivamente le reti degli avversari, che colpivano sia in superiorità numerica che a uomini pari con tiri precisi e potenti dal perimetro sorprendendo TUTTA la retroguardia ospite. D’altro canto in attacco venivano annullate dal secondo quarto di gara in avanti tutte le fonti di gioco dell’ Antares, grazie anche ad ottime marcature a uomo e a zona sui giocatori più pericolosi schierati sul semicerchio esterno e sugli stessi centroboa latinensi. Per l’Antares ancora una volta deleterio il fondamentale dell’uomo in più con un 1 su 7 che testimonia, all’ennesima controprova in questo torneo, l’enorme difficoltà dei pontini nel concretizzare le buone chance e la possibilità di realizzare gol in superiorità numerica. Alla fine qualsiasi sforzo è stato vano ed anche l’ultima frazione di gara se la aggiudicavano i Lariano-neroniani per 1 a 0 con i latinensi che evidenziavano una concreta incapacità di andare a rete ed una sterilità offensiva oltremodo preoccupante anche in prospettiva futura. Ciliegina sulla torta l’espulsione del coach Stefano Formica unitamente al Dirigente Domenico Capozio che risulterà pesante, in particolare per il coach rossoblù in vista del prossimo incontro di sabato 16 in casa alla Open di Latina con l’Azzurra 99 Napoli.
DICHIARAZIONE PRESIDENTE BRUNO DAVOLI
“Questa di oggi è stata una sconfitta assolutamente meritata così come dall’altra parte è giusta la vittoria di una Waterpolis che ci ha annichilito a partire dal secondo tempo. Comincia adesso per noi un altro tipo di campionato, nel quale dobbiamo renderci conto che molto probabilmente sono da rivedere ed essere ridimensionate tutte le nostre possibilità di competere per le prime posizioni, a meno di un mezzo miracolo sportivo. Evidentemente ci siamo illusi o ci hanno ingannato i troppi elogi e il carico da 90 di responsabilità nell’essere etichettati dalle altre squadre, ivi compreso il Lariano, come la più forte del torneo. Non era così prima e non lo é adesso perché tutti i complimenti vengono fatti solo per comodità dagli altri, guarda caso proprio dalle vere favorite per la vittoria finale. Il team della Serie C è stato costruito per competere nelle zone alte della classifica ma non con l’obbligo di vincere a mani basse il campionato. Ci siamo rifondati dopo due stagioni non all’altezza, a partire dalla guida tecnica fino a innestare e ringiovanire la rosa con ben 9 nuovi atleti. Probabilmente ancora non siamo completamente assemblati e non sfruttiamo tutto il nostro potenziale, mentre gli avversari invece ci conoscono e adottano le loro contromisure. Siamo noi che dobbiamo cambiare pelle più volte in partita e contrastare tutti gli avversari che così come il Waterpolis fino ad oggi hanno dimostrato di esserci alla pari se non superiori. Se non ci diamo una svegliata e giochiamo con la giusta umiltà, sapendo che in questo torneo tutti ci aspettano al varco e ci sarà da battagliare in ogni partita, non andremo lontano. Anzi corriamo il rischio di incartarci su noi stessi e finire per essere risucchiati nelle posizioni basse o trovarci sul lato destro del girone. La squadra, il tecnico e tutti i giocatori oggi sono sicuramente responsabili all’unisono di questa sconfitta, perché non sono riusciti a dare una svolta all’inerzia della gara, finendo invece per essere superati dalla, brillantezza e gioventù della formazione di casa. A parte infatti tre elementi il loro gruppo è composto da 10 ragazzi giovani che si sacrificano l’uno per l’altro e che devono essere d’esempio alla nostra squadra per capire come si deve interpretare ogni gara. Mi aspetto un cambio di marcia importante da parte di tutti a partire da alcuni “senatori” e giocatori esperti che oggi non hanno saputo ripetere altri grandi performance , così come anche dai tanti giovani che abbiamo in rosa e che evidentemente se ben utilizzati potrebbero dare anche a noi quella giusta verve e freschezza che oggi è assolutamente mancata”.